Finlandia: nelle urne l’ombra della recessione economica

Per la Finlandia arriva il giorno della verità con il voto per il rinnovo del Parlamento. Le elezioni nel paese si svolgono in un clima fortemente caratterizzato da tre anni di recessione economica e da una situazione di immobilismo da parte del governo conservatore. Un malcontento che dovrebbe sfociare con la vittoria nella consultazione del maggiore partito di opposizione, il Partito di Centro Finlandese, guidato da Juha Sipilä. I sondaggi lo accreditano al 24% delle preferenze. In crescita anche i populisti xenofobi di Timo Soini, che potrebbero raccogliere oltre il 16% . Il voto potrebbe riflettere gli ultimi anni difficili vissuti dal paese, dove la recessione economica conclamata ha provocato la chiusura di molte aziende. La crisi ha investito le industrie di punta, dall’elettronica alla carta, e ora la Finlandia deve fare i conti con un aumento della disoccupazione, attestata al 9% a livello nazionale, ma che arriva al 16% in alcune regioni.